Con la pubblicazione in GU del c.d. "Decreto Fisco - Lavoro" collegato alla Legge di Bilancio 2022 è confermata la proroga al 1° luglio 2022 delle nuove modalità di invio delle operazioni transfrontaliere.
Al fine di attuare le modifiche introdotte dalla Legge Finanziaria 2021 l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il Provvedimento che fissa le nuove regole tecniche per la trasmissione dei dati delle operazioni transfrontaliere e che conferma, di fatto, che i dati da comunicare restano gli stessi che si inviano oggi tramite il c.d. esterometro.
In particolare è previsto che i dati delle operazioni con l'estero attive e passive dovranno essere trasmesse tramite SDI e nel formato XML già previsto per le fatture elettroniche, con regole diverse a seconda che si tratti di operazioni attive o di operazioni passive.
Si tratta delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate e ricevute da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato. Come per l'esterometro la comunicazione non è obbligatoria nei casi di operazioni:
- per le quali è stata emessa una bolletta doganale;
- per le quali è stata emessa o ricevuta una fattura elettronica
Operazioni Attive
Per quanto riguarda le operazioni attive occorre predisporre e trasmettere al SdI un file XML, nel quale l'elemento "Codice Destinatario" deve essere valorizzato con "XXXXXXX". La trasmissione dei file dovrà avvenire entro i termini di emissione delle fatture o dei documenti che ne certificano i corrispettivi.
Rimane comunque l'obbligo di consegnare una copia cartacea della fattura al cliente estero in quanto il nuovo adempimento riguarda una comunicazione delle operazioni transfrontaliere e non un nuovo obbligo di emissione della fattura elettronica verso soggetti non stabiliti.
Operazioni Passive
Per comunicare le operazioni passive occorre predisporre e trasmettere al SdI un file XML del tipo integrazione/autofattura per acquisto di beni/servizi da soggetti non stabiliti utilizzando i codici "Tipo documento" TD17, TD18 e TD19.
Lo stesso codice, ma con segno negativo, deve essere utilizzato per comunicare una nota di credito ricevuta da soggetto estero.
Quanto al "codice destinatario" potrà essere valorizzato con lo stesso codice che il cessionario/committente solitamente utilizza per la ricezione delle fatture elettroniche o, in alternativa, il codice convenzionale "0000000" (7 zeri).
La trasmissione del file dovrà avvenire entro il quindicesimo giorno del mese successivo:
- al mese di ricevimento della fattura in caso di operazioni Intra-Ue;
- al mese di effettuazione dell'operazione in caso di operazioni Extra-Ue.
Business Cube 2
Per rispondere al nuovo adempimento, su Business Cube è prevista nei primi mesi del 2022 la pubblicazione, disponibile su richiesta, di una nuova procedura, associata al modulo "Comunicazione Fatture emesse e ricevute" (esterometro), che si chiamerà "Autofattura elettronica da prima nota".
Tale procedura permetterà di gestire sia le operazioni attive che passive di fatturazione:
- per le operazioni attive, la procedura sarà in linea con quanto avviene per le fatture attive nazionali, con la produzione di una fattura elettronica di tipo TD01 e con la sola differenza che il destinatario sarà il cliente estero;
- in merito alle operazioni passive, qualora il fornitore estero emetta la fattura in modalità analogica/cartacea, il programma consentirà di generare dalla consueta registrazione di prima nota un documento elettronico in formato xml (TD17, TD18, TD19) e trasmettere la fattura elettronica all'Agenzia tramite Sdi, in tempo utile per la liquidazione iva.
In alternativa resterà valido il metodo 'manuale' già disponibile e spiegato sia nel video tutorial presente nell'area download riservata del nostro sito, che sulle istruzioni 'Nuovi tipi Autofatture' presenti nella categoria dei manuali.
